Bakolonna della settimana


 Either/or by Elliot Smith
E qui mi volevo. Qui mi voglio. Scegliere obiettività di giudizio o puro e arbitrario sentimentalismo?
La risposta è piuttosto ovvia.
Sono una sentimentale del cazzo.
Io Nana Kalo, quando si tratta di musica mi muovo  e agisco su criteri che trascendono collettività e partecipazione. Proprio non me ne frega niente.  Realizzazione della Bakamission, oserei dire, totale. Perciò  il disco con la quale, chi lo desideri, voglia approcciarsi a questo blog senza nessuna pretesa se non quella di sussistere e quindi esistere come mio personale contenitore, è un Significato. Punto. Lasciatevi andare alle suggestioni altalenanti e tragicamente umane di questa settimana. Perchè è la quotidianità in cui ogni giorno la vostra natura si snoda e manifesta a rendere particolare e degna di nota la vostra vita. Le piccole cose, quei banalissimi aspetti della giornata che, solo rielaborati una volta lasciati alle spalle, danno respiro  a voi e di voi. Porca puttana, che odiosa sentimentale. Del Cazzo. Tuttavia, è vero che ci si rende  conto di aver vissuto nella felicità l'attimo dopo che questa ci è sfuggita. Fatalità per alcuni. Sfiga di merda secondo il mio parere. Eppure, seguendo le note  strascicate, appena sussurrate da questa voce timida e forte, sussurrata e urlata, ci si accorge dell'enorme verità che siamo noi stessi, con il nostro misero peso nel mondo, e della verità che sono gli altri o l'altro, con il loro ingombrante peso nel nostro mondo. E qualunque sia l'esito, qualunque sia la ragione, noi e l'altro restiamo il fulcro e significhiamo il fulcro. Di ogni cosa e di noi stessi.
Drink up, baby, stay up all night 
The things you could do, you won't but you might 
The potential you'll be that you'll never see 
The promises you'll only make<a href="http://www.testimania.com/">Testi Canzoni</a> 
Drink up with me now and forget all about the pressure of days ....